Rivista semestrale della Fondazione Luigi (Gino) Pagliarani, pubblicata: dal nr 1 al nr 12 presso le Edizioni Guerini Associati dal nr 13 presso le Edizioni Franco Angeli .
Studi e Ricerche
Il quinto volume de L’educazione sentimentale, rivista semestrale della Fondazione Luigi (Gino) Pagliarani, è dedicato al tema della «consulenza al ruolo», espressione con cui in psicosocioanalisi ci si riferisce alla modalità di intervento consulenziale rivolta al singolo individuo che si interroga sulla propria attività di lavoro in ambito organizzativo, leggendola attraverso il vertice rappresentato dal proprio ruolo.
La consulenza al ruolo è certamente uno dei nuclei più originali, teoricamente riconoscibili e operativamente sperimentati dell’approccio psicosocioa-nalitico sviluppato da Luigi (Gino) Pagliarani e che la Fondazione omonima si propone di contribuire a far conoscere. Raccogliere intorno a questo nucleo testimonianze e riflessioni meditate ci pare per la Fondazione un modo appropriato di realizzare il proprio compito primario.
La struttura del volume segue l’impostazione data fin dal primo numero a L’educazione sentimentale, con la sezione «Le carte di Gino» che raccoglie e organizza le riflessioni di Pagliarani e la sezione «Studi e Ricerche» che ospita contributi diversi di approfondimento più o meno direttamente connessi e dialoganti con la sua ricerca.
Questo volume ha il proprio baricentro negli articoli raccolti nella prima parte della sezione «Studi e Ricerche» che, analogamente a quanto proposto nel terzo volume de L’educazione sentimentale a proposito del tema del cambiamento organizzativo, sono il prodotto di un progetto comune di ricerca cresciuto all’interno di Ariele, Associazione Italiana di Psicosocioanalisi, associazione fondata - lo ricordiamo qui ancora una volta - da Luigi (Gino) Pagliarani nel 1983 e che da allora si propone di proseguirne e svilupparne il pensiero e l’opera.
Il gruppo di ricerca, animato e coordinato da Daniela Patiamo, past president di Ariele, persegue da parecchi anni il compito di dare una formulazione compiuta alla metodologia di consultazione psicosocio analitica pensata e praticata da Luigi (Gino) Pagliarani e divenuta nel tempo la modalità di intervento rappresentativa di uno dei quattro riquadri della «finestra psicosocioa-nalitica», quella contraddistinta dal termine «faber», a indicare la posizione (e il conseguente carico emozionale e relazionale) dell’individuo alle prese con la dimensione lavorativa e di ruolo organizzativo.
Luigi (Gino) Pagliarani è giunto alla formulazione della «consulenza al ruolo» a partire dalla riflessione teorica e dalla sperimentazione operativa
- di cui dà qui sostanzialmente conto la selezione di schede del periodo 1977-1978 raccolta e organizzata da Giancarlo Pasinetti, membro del suddetto gruppo di ricerca - iniziate con il ripensamento critico dell’attività psicoterapeutica e con la ricerca di modalità innovative di integrazione non solo dei setting terapeutici individuale e gruppale, ma anche della pratica terapeutica con quella di consulenza di sostegno all’esercizio del ruolo professionale. Da tali riflessione e sperimentazione sono nate in prima battuta la «prassintesi»
- oggetto delle schede suddette - e successivamente la «psicoterapia progettuale» («attuale» nell’ulteriore elaborazione compiuta nel 2000 da Annamaria Burlini e Aurelia Galletti), da un lato, la «consulenza al ruolo», di cui questo numero de L’educazione sentimentale dà ampio resoconto, dall’altro.
Alcuni degli articoli della prima parte della seconda sezione si propongono di contestualizzare l’approccio psicosocioanalitico della consulenza al ruolo: quello iniziale di Daniela Patiamo introduce il lettore all’esperienza del gruppo di ricerca di Ariele; l’intervista di gruppo a cura di Elena Nascimbene e il contributo di Miriam Cresta si offrono a sostegno di una sintesi concettuale dei risultati di tale esperienza.
I restanti contributi di tale parte illustrano e approfondiscono, con focus e stili diversi, alcuni casi di applicazione della metodologia della consulenza al ruolo a orientamento psicosocioanalitico: sono quelli di Marina Oggero, Anna Ferrari, Carla Galvani e Paola Grigato, Giuseppe Pitotti, Rita Miritello, Maria Teresa Scherillo.
Gli articoli della seconda parte della sezione «Studi e Ricerche» si propongono invece di arricchire il quadro teorico e metodologico, collocando la consulenza al ruolo all’interno del panorama delle esperienze di sostegno allo sviluppo individuale e di gruppo. Claudia Piccardo e Monica Reynaudo tracciano il processo evolutivo che, a partire dalle concettualizzazioni di Cari Rogers e Rollo May, hanno visto la diffusione di modelli e pratiche orientate al counselling1.
Gli altri contributi aprono finestre sul «counceling filosofico» (Silvana Ceresa), sulla funzione della leadership nelle comunità terapeutiche (Mario Perini), sul «coaching sportivo» (Guido Saccardi).
Note:
1Sull’uso delle diverse espressioni counseling, counselling, counceling si veda la nota a p. 179.
(collegamento alle Edizioni Guerini e Associati)