Bibliografia di Luigi Pagliarani

Bibliografia affettiva
di Carla Weber

Conclusione

Concludo questo contributo con una riflessione riguardante l’apertura a cui invita una bibliografia non definitiva e definita con un codice affettivo.

Lo stile di pensiero e di lavoro di Gino Pagliarani ha generato segni e risultati vari e molteplici da non consentire di ritenere esaustiva alcuna forma di catalogazione e classificazione. E perciò importante immaginare che intorno e oltre a questa bibliografia esistano contributi, documenti, tracce del suo lavoro che qui non sono documentati. Certamente una fonte importante per seguire il suo percorso sono i Quaderni che ha collezionato negli anni, dialogando, reagendo al presente e collezionando spunti di riflessione e critica. Questa incompletezza e il patrimonio custodito nei Quaderni aprono un ulteriore spazio di conversazione e di ricerca e rappresentano forse più di qualunque altra dimensione il suo orientamento e il suo stile.